Mondo intervista Andrea Conte: Fastweb incrementa le vendite del 57%

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Il MONDO, noto settimanale economico, intervista Andrea Conte il direttore Bussiness e Residential di Fastweb.

TLC LE STRATEGIE DEL GRUPPO SPIEGATE DA ANDREA CONTE, DIRETTORE BUSINESS & RESIDENTIAL

Ora Fastweb va a quattro ruote motrici

Clienti aumentati a un ritmo del 57%. E offerta Internet, tv e telefono fisso con un occhio alla convergenza

Fastweb cresce. E lo fa in termini di utenti e ampliamento di servizi. Infatti, secondo i dati preliminari resi noti in questi giorni, a fine giugno il numero complessivo dei clienti ha raggiunto le 874 mila unità. Questo grazie al 160 mila nuovi utenti del primo semestre 2006, che hanno fatto segnare un incremento del 57% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Un risultato che conferma il trend di crescita evidenziato in precedenza. Buoni risultati per Fastweb anche per i ricavi consolidati, che hanno toccato quatta 587 milioni di euro nel primo semestre 2006, segnando un incremento del 37%. Per sapere quali sono le strategie in atto da parte del secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, abbiamo chiesto il parere di Andrea Conte direttore divisione business e residenziale di Fastweb.

Domanda. A che cosa è dovuta la crescita?
Risposta. Siamo passati in poco tempo da una strategia che puntava al valore dei servizi, inizialmente rivolta alla fascia dei clienti tecnodipendenti ed early-adopter, a un’offerta per tutte le esigenze, che al valore abbina anche i volumi di vendita. Adesso siamo in grado di coprire, dal punto di vista territoriale, il 45% della popolazione su 130 aree metropolitane. Corrispondente però, in termini di mercato, al 60% del Telecom spending.
D. Quindi volete erodere quote di mercato alla telefonia fissa di Telecom?
R. Noi siamo pronti. Il concetto è semplice, e si rifà alla nostra esperienza di primo operatore a credere al mondo Internet. Una volta che tra le mura domestiche arriva la banda larga, e la nostra offerta prevede di offrire fino a 20 megabit/sec, allora si capisce che lo stesso cavo può essere utilizzato per scaricare file digitali dalla rete, guardare la tv con la tecnologia del video on demand e ovviamente telefonare attraverso il Voip.
D. Quindi vi potete definire operatore “tripleplay”?
R. Veramente siamo al passo successivo. al nostro interno paliamo già di “quadplay” perché una volta che si lavora su infrastrutture con protocollo IP è possibile veicolare anche i servizi di telefonia wireless. Quindi con le chiamate attraverso il cellulare.
D. Si riferisce ai dispositivi mobili che operano via internet?
R. Sì, quelli chiamati in termine tecnico Uma (Uncensed mobile access). Ebbene noi siamo pronti e questo rappresenterà il punto di unione tra reti fisse e mobili. In pratica si opera in mobilità con un terminale dual mode e quando si entra a casa lo stesso diventa un apparecchio fisso Voip. Per l’utente si tratta di un grande vantaggio, con il mantenimento dello stesso numero di telefono.
D. E per quanto riguarda la tv via Internet?
R. Anche qui aumentano gli abbonamenti, perché percepiscono il valore aggiunto dei servizi. E per noi rappresenta un forte motivo di fidelizzazione dei clienti. Pensiamo per esempio al nuovo servizio Replay, che di fatto permette di registrare programmi Rai, Mediaset e di La 7 per tre giorni. E li conserviamo sul server in memoria. Così il nostro cliente può tranquillamente chiereci di guardare in differita le trasmissioni che non ha potuto seguire.
Durante le partite dei Mondiali di calcio si è rivelato un servizio vincente. Inutile dire che è stato molto gettonato.
Clicca qui per leggere la versione integrale dell’intervista
 


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