FASTWEB e valentino rossi per offerte mobili

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Che grande collaborazione quella  Fastweb con Valentino Rossi ! innovazione, entusiasmo e spinta che ci hanno fatto crescere a doppia cifra per clienti per molti anni ! andrea conte fastweb

DI MASSIMO GALLI
Un’esperienza unica, a casa e all’aria aperta. E quello che promettono i vertici di Fastweb, che sta per partire con una nuova campagna pubblicitaria affidata al duo Valentino Rossi-Paolo Cevoli. L’azienda di tic, che ha rivisto l’offerta per il mercato residenziale, vuole catturare nuovi clienti, tra le famiglie ad alta capacità di spesa, con un’offerta sempre più integrata: voce, tv e internet. L’obiettivo, spiega Andrea Conte, direttore della business unit consumer di Fastweb, è affidarsi a un operatore in grado di accompagnare ovunque i propri clienti: al lavoro, nello svago, in viaggio o nel salotto di casa. Per fare questo, però, bisogna andare oltre gli elementi tradizionali, come la velocità di collegamento e di navigazione, puntando su un insieme di servizi. Conte porta l’esempio del ristorante: un tempo bastava cucinare un buon piatto e la gente se ne tornava a casa contenta. «Oggi non è più così», argomenta Conte, «perché i clienti prendo-no in considerazione altri elementi: la presenza del parcheggio, l’assistenza, il prezzo in rapporto alla qualità. Allo stesso modo, nelle tic, non è sufficiente portare 20 mega di velocità: il cliente vuole essere guidato, vuole un’esperienza di navigazione semplificata. In concreto, per fare un esempio di uno dei nostri servizi, vuole sincronizzare la rubrica del telefonino con quella dell’e-mail: facendo una modifica, la si ritrova nell’altro strumento. Vogliamo, dunque, che vengano utilizzati tre strumenti come se fossero uno solo». Un altro valore aggiunto è la possibilità di acquistare, a rate, computer portatili e televisori. Tra le principali novità commerciali, la semplificazione dell’offerta fissa in tre pacchetti base: ParlaCasa (telefonia) include le telefonate internazionali in gran parte di Europa, Stati Uniti e Canada; NavigaCasa è relativa a internet; Parla&Naviga Casa accomuna in un unico pacchetto le due opzioni. A queste si aggiungono le offerte mobili e quella televisiva (FastwebTv) die permette di vedere contenuti on demand e centinaia di canali, compresi quel-li del digitale terrestre. Sono cinque, dunque, gli elementi su cui Fastweb intende
scommettere: il servizio, l’inter-faccia, l’hardware, il customer care (assistenza al cliente anche via internet) e la comunicazione. Il tutto per andare a pesca-re, sottolinea Conte, soprattutto dal bacino rappresentato dagli attuali clienti di Telecom Italia che abbiano una buona capacità di spesa. A fine 2008 Fastweb, nell’area residenziale e micro business, aveva 1,48 milioni di clienti. Quali sono gli obiettivi per il 2009? «Non consideriamo tanto il numero di clienti, quanto il valore generato. Contiamo di prendere il 20% del valore di mercato, vendendo a un target che è disposto a pagare». E come la mettiamo con la variabile prezzo, visti i tempi di vacche magre? «Bisogna fare una distinzione», risponde il manager di Fastweb. «Nella voce questo elemento è più importante: la nostra offerta è la più competitiva nel fisso e nel mobile. Per quanto riguarda internet, invece, la differenza è minima, mentre conta la qualità: il cliente è pronto a pagare di più per accedere senza intoppi al peer-to-peer o per scaricare con-tenuti. La banda che mettiamo a disposizione è maggiore e c’è la possibilità di comprare pc e chiavetta a un prezzo più basso del mercato. A ciò aggiungiamo l’installazione a casa, che è un elemento tutt’altro che margina-le nel contesto del servizio». Nel mercato italiano delle tic, ormai saturo, a detta delle stes-se aziende e degli osservatori, non restano che due strade da battere: i servizi a valore aggiunto e rubarsi i clienti a vicenda. Con il recente ingresso nel mondo della telefonia senza fili, Fastweb ha imboccato la strada del fornitore unico.



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